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A Orzinuovi un parco giochi attrezzato per disabili in via Internazionale

Tanti giochi per tutti, per divertirsi insieme: sono quelli che permetteranno anche ai piccoli con disabilità di Orzinuovi di giocare nell'area attrezzata appositamente per loro al parco "Gianni Alghisi" di Via Internazionale nel villaggio Allende. E stata infatti terminata nel mese di dicembre la prima area gioco integrata del paese con strutture utilizzabili anche dai bimbi portatori di handicap, realizzata dal Comune di Orzinuovi in collaborazione con la cooperativa La Nuvola e la Regione Lombardia.

L'intervento ha avuto un costo di 50 mila euro, di cui 25 mila finanziati dalla Regione Lombardia e il resto dal Comune di Orzinuovi.

Si tratta di un'area giochi già esistente da parecchio tempo, con annessi un campetto da calcio e uno da basket. Ora è stata resa accessibile a tutti, dotata di marciapiedi senza barriere architettoniche per agevolare chi si muove su carrozzina, ma anche di altalene, di un castello tutto da scoprire e di passaggi pedonali agevolati anti trauma, per spostarsi da un gioco all'altro.

Questo progetto, sostenuto con forza dall'amministrazione comunale e dal sindaco Ratti con l'assessore Fiorenza Gardoni in particolare, è imperniato su uno dei diritti declinati con forza dalla Convenzione Interazionale sui Diritti dell'infanzia: "Il diritto al gioco per tutti i bambini senza alcuna distinzione". "Sul tenitorio di Orzinuovi sono presenti 31 minori con disabilità e importanti realtà sportive dedicate a persone portatrici di handicap. Il nostro obiettivo con la creazione di questo campo giochi integralo - ci riferisce l’assessore Fiorenza Gardoni - è quello di creare uno spazio fruibile non solo da utenti affetti da disabilità, ma bensì da bambini aventi ogni tipo di abilità, tutti assieme in modo inclusivo, indipendentemente dalle loro capacità fisiche e mentali. Abbiamo quindi voluto abbattere le barriere architettoniche mediante rampe di accesso e camminamenti studiati per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori. Il nostro desiderio è che l’area giochi venga vissuta come un vero bene comune in cui le famiglie si sentano responsabili e possano avere gli strumenti per prendersene cara".